Tuesday 14 January 2014

allo studio un progetto per portare internet nella foresta pluviale brasiliana

 "I palloni potrebbero portare internet nella foresta pluviale brasiliana"

L'istituto spaziale sta pensando di far galleggiare dei palloni con connessione ad internet sulle lontane regioni amazzoniche per permettere alle comunità rurali di connettersi. anche Google aveva condotto un test pilota per un progetto simile a quello brasiliano a Giugno. Una cosa è dire che internet può ampliare gli orizzonti delle persone ma un progetto brasiliano sta letteralmente puntando sul cielo per permettere alle comunità isolate di connettersi utilizzando dei palloni che trasmettono i segnali internet. Il progetto Conectar (dal verbo portoghese che significa "connettersi"), supervisionato dall'Istituto Nazionale Brasiliano della Ricerca Spaziale (INPE), non è il primo a lanciare palloni nell'intento di far arrivare le postazioni internet nelle località difficili da raggiungere come le foreste pluviali. Nel Giugno del 2013, Google ha avviato un testo pilota per un'impresa simile conosciuto come il Loon project ( il loon è un uccello acquatico nordamericano, ndr). Nella comunità di sviluppo alcuni sostengono che il progetto è poco assennato perché non soddisfa i bisogni più urgenti dei poveri. Ma José Angelo Neri, un ricercatore dell' INPE, sostiene chje il progetto della sua organizzazione non dovrebbe essere paragonato al progetto di Google perchè utilizzano tecnologie differenti e non hanno gli stessi scopi. "Il pallone funzionerà come una torre di trasmissione" dice " con un'altezza maggiore a quella delle torri convenzionali- a 300 metri da terra- e raggiungerà un ampio spazio attraverso le connessioni wireless. Mentre il progetto di Google utilizza dei palloni galleggianti liberamente a 20 km dalla terra,ognuno dei quali copre una piccola superficie, i palloni del progetto Conectar verranno ancorati in posizioni strategiche. "Il nuovo sistema sarà utile specialmente nelle località rurali non coperte dalle reti via cavo in fibra ottica" Regioni come l'Amazzonia, il nord est e l'ovest del Brasile potranno connettersi a internet" afferma. Adesso dobbiamo sviluppare una tecnologia specializzata e migliorare il pallone stesso". "I palloni trasporteranno infine un hardware adatto alla trasmissione leggero e che può funzionare ad una altezza elevata" aggiunge. Neri prevede che a giugno l'INPE testarà tale apparecchiatura in uno spazio lontano e che verso la fine dell'anno si realizzerà un sistema operativo nel nord est del Brasile. I palloni potrebbero avere dei limiti come la vulnerabilità al maltempo, ma Neri afferma che l'istituto sta lavorando per minimizzare l'interferenza dei lampi e del vento. Luiz Alencar Reis da Silva Mello, un professore associato nel settore delle telecomunicazioni nella  Cattolica Università Pontificia di Rio de Janeiro sostiene che è importante che gli istituti nazionali lavorino a questo tipo di progetti che non interessano le grandi aziende internazionali. "Altri paesi hanno testato l'idea  di utilizzare i palloni come stazioni base nelle aree con bassa densità di popolazione o anche per fare da complemento ad altre tecnologie nelle regioni urbane." dice Da Silva Mello. "E' una buona opzione per fornire la connessione negli spazi lontani e può coprire aree relativamente grandi ad  un costo molto più basso di quello delle stazioni terrestri e dei sistemi satellitari."

(Traduzione mia da questo sito:  http://www.theguardian.com/global-development/2014/jan/09/balloons-internet-brazilian-rainforest-amazon?CMP=fb_gu)

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